Tour culinario di Catania: viaggio tra i sapori dello street food
A Catania parlare di cucina è d’obbligo e mangiare diventa un tripudio di gusto senza fine. Ecco a voi un tour culinario del capoluogo etneo, una vera e propria “un’immersione” in un’atmosfera unica piena di colori, profumi e sapori. Vi porteremo alla scoperta di 6 tappe imprescindibili dello street food catanese: quello che non può mancare per vivere a pieno la città.
Si dice che la cucina sia la chiave di lettura di un popolo e, infatti, per conoscere a pieno Catania vi consigliamo di provare le specialità proposte nel nostro tour che rispecchiano assolutamente il carattere forte e giocoso dei suoi abitanti e che è possibile trovare esclusivamente nella città etnea.
L’itinerario è pensato per occupare un’intera giornata visto che, visitando i vari punti di interesse dislocati tra le vie del centro storico e non solo, avrete bisogno di riprendere le energie. Quindi occorre farlo al meglio! Pronti? Partenza… Via!
Street Food di Pesce alla Pescheria
Prima tappa del nostro tour, pensata magari a metà mattina dopo aver visitato un po’ la città, è la Pescheria di Catania, il tempio sacro del pesce. Si trova esattamente accanto al Duomo, costeggiando la fontana dell’Amenano. Tra le bancarelle traboccanti di ghiaccio che espongono tonno, pesce spada, sarde, alici, spatole… troviamo anche il classico Street Food di Pesce rigorosamente fritto sul momento, servendosi dei prodotti freschi locali.
Street Food di Salumi e Formaggi alla Fiera
Proseguendo, arriviamo ad un altro mercato storico di Catania, che è la Fiera di Piazza Carlo Alberto (meglio conosciuta come ‘A fera ‘o Luni). Punti di forza sono i prezzi particolarmente accessibili e l’ottima qualità dei prodotti offerti. In particolare, noi di Due Coperti vi consigliamo di fare uno “spuntino” con salumi e formaggi tipici della terra siciliana, per una seconda “fermata del gusto” all’insegna dello street food catanese. Vedrete, quindi, uno dei luoghi caratteristici e, nel frattempo, assaporerete tutto il gusto della tradizione. Cosa chiedere di più?
Arancino da Savia
Must have irrinunciabile (ideale anche per pranzo) è l’Arancino da Savia, noto – ed antico – laboratorio del centro storico catanese. Qualsiasi turista che mette piede a Catania può rinunciare a tutto, ma non all’arancino di questo bar che. dal 1897, è una pietra miliare della città, un locale diventato parte dell’identità locale. Qui troverete diverse tipologie di arancini, dai classici al ragù e al burro ai più complessi con le melanzane o col pistacchio, per accontentare tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Un consiglio: gustatelo caldo! Appena sfornato, infatti, il croccante della panatura si sposerà perfettamente con il ripieno ancora filante. Un’esperienza quasi “mistica”, provare per credere.
Brioche con gelato/granita da Mantegna
Prossima fermata è il bar/gelateria/pasticceria Mantegna, un’elegante sala in centro città. Da provare, per merenda o come completamento del pranzo, la brioche con il gelato in mezzo, un classico catanese assolutamente da provare. In alternativa, da provare è anche la granita, per una “pausa fresca”, soprattutto nei giorni più caldi (da accompagnare rigorosamente con la brioche… altrimenti, che granita sarebbe?!).
Un gusto di gelato eccezionale da Mantegna è la fragola, anche gli altri sono degni di nota ma questo, secondo noi, è insuperabile!
Se volete “specializzarvi” nel provare altre granite (dislocate lontane dal centro storico), ecco la nostra top 10 delle migliori di Catania: Link.
Panino del “Paninaro”
Il Panino del Paninaro è assolutamente il re dello Street Food catanese. Ideale per una cena veloce che rispecchia in pieno la tradizione e che vi riempirà come se mangiaste al ristorante, parola di Due Coperti!
La particolarità è che ognuno lo “riempie” il morbidone come meglio vuole e può, scegliendo gli ingredienti tra tutti quelli proposti ed esposti: funghetti, melanzane, tonno, mais, verdure in pastella, insalata capricciosa… ovviamente queste sono solo una piccola parte delle possibili “aggiunte” e, infatti, come “base” del panino può esserci wurstel, prosciutto cotto/crudo, petto di pollo, carne, porchetta e/o formaggio.
A far quadrare il cerchio è il fatto che il panino viene piastrato e, infine, vengono inserite anche delle patatine fritte che praticamente coprono il contenuto del morbidone e, sopra, salse di ogni tipo. In questo modo, sarà stracolmo e non si chiuderà come i classici panini imbottiti ma rimarrà aperto in due! Difficile spiegare a parole tanto gusto, si deve soltanto provare.
Seltz limone e sale al Chiosco del Borgo
Infine, a conclusione della giornata, come digestivo e come bevanda dissetante, vi proponiamo il classico “Seltz limone e sale” al Chiosco del Borgo, punto di incontro dei catanesi in qualsiasi momento della giornata. Fondamentalmente nel drink troviamo i tre ingredienti mixati tra loro in un mix esplosivo ma altamente dissetante che mette a posto anche gli stomaci più pieni!
In alternativa, vi sono le bevande a base di sciroppo e seltz, come il “Mandarinetto al limone“, che unisce l’aspro del limone e il dolce del mandarino, oppure il “Tamarindo“, con limone e bicarbonato, ottimo rimedio per la digestione. I catanesi, si sa, adorano mangiare abbondantemente ma, quando si esagera, trovano i rimedi giusti per ovviare al problema: fermata al Chiosco e tutto si risolve!
Dunque, siamo davanti ad una cucina esuberante, barocca, dai sapori decisi e unici di una terra generosa, in un perfetto equilibrio tra terra e mare: questa è Catania che traduce la sua duplice identità culinaria in un connubio difficilmente riproducibile altrove.