Quanti giorni per visitare Verona

Avete deciso di fare un viaggetto a Verona e non sapete in quanti giorni visitare e scoprire tutti i punti d’interesse della città? Ecco a voi una guida con le indicazioni a riguardo per non avere più alcun dubbio!

Verona in 3+1 giorni, per visitarla “comodamente”

Verona è una città abbastanza grande ma la sua “fortuna” è quella di avere un centro storico molto concentrato, per cui nonostante i numerosi punti d’interesse, in 3 giorni si può visitare praticamente tutta a piedi o, al massimo, utilizzando i bus urbani.

Vi ricordiamo che, tra le altre cose, con l’acquisto della Verona Card, tutti i trasporti sono gratuiti, inclusi nel prezzo del pass turistico che vi permette anche di accedere alle principali attrazioni della città.

In estrema sintesi, potete dedicare il primo giorno ad un itinerario nei luoghi di Romeo e Giulietta, dalla casa fino alla tomba di Giulietta, passando per punti nevralgici della città come ad esempio Piazza delle Erbe e Piazza Bra. Per il secondo giorno, invece, è bene dedicare una passeggiata al di là dell’Adige, attraversando i ponti più belli e, infine, il terzo giorno potete optare per un giro tra i punti di interesse che vi mancano, dedicarvi allo shopping e proseguire fino a Castel San Pietro. Per tutte le informazioni, vi rimandiamo alla pagina dedicata a Verona, il cui link lo trovate a fine articolo.

Noi di Due Coperti abbiamo indicato 4 giorni orientativi per scoprire anche le località più rinomate del Lago di Garda, prima tra tutte Sirmione che si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici. Se vi piace il divertimento allo stato puro, considerate l’ipotesi di passare un giorno a Gardaland.

Periodo migliore per visitare Verona

Per partire alla scoperta di Verona, la città dell’amore per eccellenza, ogni periodo è ideale ma tutto dipende da cosa si vuole fare. Se si preferisce visitarla senza troppi turisti intorno, allora si può optare per l’inverno (magari non troppo inoltrato, dato che le temperature possono scendere anche sotto lo zero).

Se, invece, si preferisce un clima più mite, accettando il “rischio” di code all’ingresso dei punti di interesse, la primavera e l’autunno sono le stagioni perfette. Sconsigliata l’estate per chi “soffre” particolarmente il caldo, perché camminare sotto il sole non è mai piacevole, specialmente se si vuole visitare una città nuova in totale serenità.