Lo sapevi che… 8 imperdibili curiosità su Siracusa
Oltre viaggiare, c’è altro. Per conoscere a fondo una località è bene sapere abitudini locali, usi, costumi ma anche elementi “in più”. Ecco 8 curiosità su Siracusa da imparare assolutamente, da vero turista e amante della città del mito.
Siracusa, la città del mito per eccellenza, è una meta particolare sotto diversi punti di vista: sono tanti i punti d’interesse che, ogni anno, attraggono milioni di visitatori da tutto il mondo, affascinati dalla storia millenaria della città siciliana, patria di famosi personaggi.
Come se non bastasse, però, vi sono tanti piccoli “segreti” da scoprire: ecco, quindi, 8 curiosità imperdibili su Siracusa che, probabilmente, non conoscete. Vediamo un po’ di che si tratta.
1. Siracusa Patrimonio UNESCO
Partiamo la nostra carrellata dicendo subito che Siracusa è stata dichiarata dall’UNESCO – nel 2005 – Patrimonio dell’Umanità, insieme alle Necropoli Rupestri di Pantalica. Questo perché la città siciliana dispone di importanti ricchezze dal punto di vista storico, architettonico e paesaggistico.
2. Archimede
Non si può pensare alla città del mito senza ricollegarla ad Archimede, che formulò il principio della leva e quello idrostatico. Ancora oggi, infatti, è ricordato per la sua esclamazione: “Eureka!“, che vuol dire “Ho trovato!“, pronunciata al momento della risoluzione dell’enigma. Tantissimi sono i punti d’interesse di Siracusa che ricordano la sua vita, il suo passaggio o semplicemente lo omaggiano in diverso modo.
A tal proposito, vi proponiamo un itinerario dedicato ai luoghi di Archimede, ovviamente firmato Due Coperti: Link.
3. Le Catacombe paleocristiane più grandi dopo Roma
Dopo Roma, le Catacombe Paleocristiane siracusane sono assolutamente le più grandi. I cristiani erano soliti scavare delle gallerie sotterranee dove venivano seppelliti tutti i morti per due finalità: la prima è che il cristianesimo, prevedendo la resurrezione, vietava la cremazione; la seconda è che le catacombe potevano essere usate come luogo di rifugio all’epoca delle persecuzioni romane, fino a quando il cristianesimo non divenne, nel 331, con l’Imperatore Costantino, religione ufficiale.
4. Il Teatro Greco
Prossima curiosità su Siracusa riguarda il suo bellissimo Teatro Greco, collocato nel Parco Archeologico della Neapolis. Era il più grande dell’antichità, insieme a quello di Atene. Il grande Epicarmo, fondatore della commedia greca, e il poeta Teocrito nacquero lì. Il Teatro, inoltre, ospitò le prime de I persiani e Le Etnee, opere di Eschilo. Vivant Denon, nel 1788, lo definiva come “uno dei più bei posti del mondo” dato che “offre lo spettacolo più grandioso e più pittoresco che ci sia“. Ancora oggi, tra l’altro, è così… come dargli torto!
Per un itinerario completo del Parco Archeologico della Neapolis, ecco il link della nostra guida: Link.
5. Le latomie e l’Orecchio di Dioniso
Particolare è il complesso di Latomie, grotte e cunicoli del V secolo a.C. che venivano usate come prigioni. La più famosa, con un’acustica sui generis, capace di amplificare ogni tipologia di suono, è l’Orecchio di Dioniso. Attraverso questa grotta, alta ben 23 metri, si ascoltava quello che dicevano i reclusi: la leggenda narra, infatti, che il tiranno Dionisio fosse solito rinchiudere lì i prigionieri per poi nascondersi in una parte sopraelevata per origliare indisturbato i loro discorsi. Il nome, probabilmente, fu affibbiato dal Caravaggio che si ispirò dalla forma dell’apertura della grotta che, a detta del pittore, somigliava all’orecchio di un asino.
6. ‘A funtana re papiri
Nel centro storico di Siracusa e, precisamente, nell’Isola di Ortigia sorge la Fonte Aretusa, decantata anche da Virgilio, Pindaro, Ovidio, D’Annunzio, Diodoro Siculo e tanti altri. Conosciuta come ‘A Funtana re papiri, all’interno della fonte cresce il papiro che, insieme al papireto del fiume Fiumefreddo, sono gli unici d’Europa. Spontaneamente, infatti, cresce solo in Egitto. Si tratta di un vero e proprio specchio d’acqua a cui è collegata anche la leggenda di Aretusa e Alfeo.
Curiosi di sapere tutto quello che c’è da conoscere sulla Fonte Aretusa? Ecco a voi il nostro approfondimento: Link.
7. Ortigia deriva da “Quaglia”
Tutti sanno che Ortigia è il centro indiscusso della città di Siracusa, ma in pochi conoscono l’origine del nome. Questo, infatti, deriva dal termine latino “Cortunix” che significa “Quaglia“. Aleggia, però, anche una leggenda che vede come protagonista Zeus e Asteria, figlia di un titano. Il re dell’Olimpo si innamorò di lei e, mentre la donna tesseva, il Dio si trasformò in un’aquila per raggiungerla. Di rimando, però, l’esito non fu quello sperato: Asteria assunse le sembianze di una quaglia e si gettò in mare, divenendo l’Isola di Ortigia, appunto.
Come se non bastasse, vi forniamo l’itinerario dell’Isola di Ortigia, per scoprire proprio ogni punto d’interesse: Link
8. Caravaggio e Elio Vittorini
Ultima curiosità su Siracusa: alla città sono legati i nomi di Caravaggio, uno dei pittori più apprezzati al mondo, e Elio Vittorini, importante scrittore del ‘900 nato proprio in Sicilia nella patria del mito. Nello specifico, nel 1608, Caravaggio giunse a Siracusa fuggendo dal carcere di Malta. Fu coinvolto, infatti, in varie risse una delle quali sfociò nella morte del contendente di Caravaggio e che gli costò una vita intera da fuggiasco. Proprio a Siracusa, tra l’altro, dipinse il Seppellimento di Santa Lucia, conservato gelosamente ancora oggi.
Se avete voglia di scoprire altre informazioni su Siracusa, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio alla città del mito greco.