Lo sapevi che… 8 imperdibili curiosità su Cagliari
Oltre viaggiare, c’è altro. Per conoscere a fondo una località è bene sapere abitudini locali, usi, costumi ma anche elementi “in più”. Ecco 8 curiosità su Cagliari da imparare assolutamente, da vero turista e amante della città gioiello della Sardegna.
Cagliari, città gioiello della Sardegna, è una meta turistica molto gettonata che rappresenta in pieno l’essenza dell’Isola dalle molteplici sfaccettature, piena di panorami mozzafiato e bellezze senza tempo.
Accanto a questo, però, vi sono tanti piccoli “segreti” da scoprire: ecco, quindi, 8 curiosità imperdibili su Cagliari che, probabilmente, non conoscete. Vediamo un po’ di che si tratta.
1. Fenicotteri Rosa
Particolari quanto unici, i Fenicotteri rosa nidificano presso il Parco Naturale Regionale Molentargius, oasi di pace a due passi dalla spiaggia del Poetto. L’area ha attraversato un percorso di riqualificazione e trasformazione in quello che ora è uno dei siti più ricchi di specie dell’avifauna dell’intera Sardegna, tra cui anche i bellissimi esemplari di Fenicotteri rosa da ammirare e fotografare.
Per conoscere proprio ogni cosa sul Poetto e sulle ricchezze che offre, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
2. Le spoglie di San Lucifero
A Cagliari sono conservate le spoglie di San Lucifero, Santo della città nonché Vescovo nell’antichità. Fu uno dei più importanti sostenitori dell’ortodossia cristiana contro l’eresia di Ario (che negava la duplice natura divina e umana di Cristo). Le battaglie teologiche di Lucifero gli costarono l’esilio, ma alla fine, quando il nuovo imperatore optò per l’ortodossia, ritornò a Cagliari intraprendendo una severa campagna contro gli ariani.
3. Cagliari roccaforte
Un’altra curiosità su Cagliari riguarda il fatto che la città è stata – per tanto tempo – utilizzata come roccaforte dalle molteplici popolazioni che la conquistavano. Non a caso, infatti, in sardo il capoluogo sardo si chiama “Casteddu” (“Castello“). Il sistema di difesa costiero complesso e affascinante si articola attraverso diverse torri come quella della Scafa, di Cala Fighera, di Sant’Elia, del Lazzaretto, di Mezza Spiaggia e del Poetto. Imponenti sono anche le strutture militari interne: per esempio, parliamo dei Castelli di Castro, di San Michele, il Forte di Sant’Ignazio e le torri di San Pancrazio e dell’Elefante. Proprio sopra quest’ultima torre rimase – nel ‘600 – appesa la testa del Marchese di Cea, capo di una rivolta della nobiltà locale contro gli spagnoli. Attenzione: rimase lì per ben 17 anni!
4. La Grotta della Vipera
Lucio Cassio Filippo chiese per la moglie Pomptilla un monumento funebre denominato la Grotta della Vipera. La donna offrì la propria vita agli Dei affinché facessero guarire l’amato dalla malaria. All’interno del monumento si trova una tenera ma struggente poesia dedicata da Lucio Cassio Filippo all’amata. Non è una casualità che si fa riferimento alle vipere: in epoca romana simboleggiavamo la fedeltà nell’amore coniugale.
5. La più grande necropoli punica del Mediterraneo
La città sarda ospita la più grande necropoli punica del Mediterraneo ancora esistenti. Si tratta dei cimiteri delle antiche civiltà. A Cagliari c’è la necropoli di Tuvixeddu, spesso sottovalutata ma si tratta di uno dei punti d’interesse da visitare necessariamente. Si estende all’interno della città su tutto il colle omonimo, ed è compresa fra il rione cresciuto lungo il Viale Sant’Avendrace e quello di Via Is Maglias. Il nome “Tuvixeddu” significa “Colle dei piccoli fori“, dal termine sardo “Tuvu” che vuol dire “Cavità“, “Vuoto“, “Buco“, dovuto proprio alla presenza delle numerose tombe scavate nella roccia calcarea.
Per un itinerario specifico del Palazzo Civico e dintorni, ecco quello che fa al caso vostro: Link.
6. La Scuola di Stampace
Principale fenomeno artistico del Rinascimento in Sardegna, la Scuola di Stampace si distinse per opere che si caratterizzavano per una sintesi figurativa tipica di un contesto multietnico come Cagliari. Il nome prende origine da uno dei quartieri storici della città, dove avevano sede le botteghe degli artisti tra XV e XVI secolo.
7. La Chiesa più antica
La Basilica di San Saturnino è un complesso paleocristiano che risale al V secolo ed è la Chiesa più antica di Cagliari. In stile bizantino, la chiesa sorge sul luogo di sepoltura del santo patrono della città e conserva ancora le caratteristiche architettoniche dei martyrion, cioè dei luoghi di culto che venivano eretti sulla tomba o sul luogo della morte dei martiri.
8. L’Orto Botanico
Oltre a cultura, storia e architettura, Cagliari possiede uno spettacolare Orto Botanico, con oltre 150 anni di storia. A gestirlo è l’Università della città e, al suo interno, vi sono circa 2000 specie botaniche. Inoltre, a parte ammirare le piante che vi crescono si può unire anche un tour archeologico di rilievo, dato che in un’area del giardino sono, infatti, state trovate cisterne e pozzi di epoca romana.
Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Cagliari, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio al capoluogo sardo.