Itinerario di Verona tra i Ponti più Belli

Verona è una città affascinante da ogni punto di vista. Interamente attraversata dall’Adige, il fiume regala panorami senza fine con scorci particolari e molto romantici tra i vari ponti. Ecco quali sono i più belli: abbiamo studiato per voi un itinerario correlato da una mappa!

Per tutta la città di Verona, si contano numerosi ponti che collegano le varie sponde del fiume Adige e ognuno di essi porta con sé una sua caratteristica, una storia e sono tra loro tutti diversi. Ma, tra questi, quali sono quelli assolutamente da vedere?

Noi di Due Coperti abbiamo selezionato per voi i più bei ponti, proponendovi un vero e proprio tour guidato e seguendo esattamente il percorso che abbiamo intrapreso noi quando siamo partiti alla scoperta della città. Fidatevi, vale veramente la pena, inserire nel “diario di viaggio” un itinerario del genere.

A. Ponte Risorgimento

La prima tappa dell’itinerario è il Ponte del Risorgimento o Ponte Risorgimento ed è stato eretto per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia e il progetto è di Pier Luigi Nervi. La costruzione è stata voluta per collegare i quartieri veronesi di San Zeno e Borgo Trento. Si può notare a metà strada tra il Ponte Risorgimento e quello della Catena la Torre della Catena che è un antico edificio militare, ora in disuso.

B. Ponte Scaligero

Il Ponte Scaligero, o Ponte di Castelvecchio, dato che è appartenente al complesso di Castelvecchio, è considerato una delle più imponenti ed importanti opere del Medioevo Italiano e fu costruito tra il 1354 e il 1356. Il signore di allora, Cangrande II della Scala voleva garantirsi, infatti, una via di fuga in caso di attacco alla fortezza. Il ponte fu aperto al pubblico nel 1870, prima aveva funzioni solo militari. Si sviluppa per oltre 120 metri ed è largo più di sei e è costituito da mura merlate a coda di rondine.

C. Ponte della Vittoria

Terzo punto di interesse è il Ponte della Vittoria, ispirato a uno stile monumentale ma semplice con tre arcate. Alle due entrate del ponte ci sono quattro piloni con statue equestri in bronzo che simboleggiano la Vittoria. Sul basamento destro a valle del fiume si trova, invece, un’iscrizione con le parole di Vittorio Emanuele. Il ponte deriva il suo nome dalla vittoria di Vittorio Veneto, una battaglia in cui l’Impero Austro-Ungarico fu sconfitto durante la Prima Guerra Mondiale.

D. Ponte Garibaldi

Degno di nota è anche il Ponte Garibaldi che venne eretto da un’impresa veneziana su concessione del comune di Verona e ultimato il 16 agosto 1864. Come è facilmente intuibile dal nome, è stato intitolato a Giuseppe Garibaldi nel 1867. La motivazione di fondo risiede nel fatto di attuare un rapido collegamento con Piazza Erbe, cuore pulsante di Verona. Successivamente fu distrutto e ricostruito in cemento armato su piloni di pietra nel 1935. Come decorazione, lo scultore Ruperto Banterle realizzò delle statue in tufo che raffigurano il Condottiero, il Nocchiero, la Madre e l’Agricoltura. Successivamente furono rifatte ma tutt’ora visibili.

E. Ponte Pietra

Penultima tappa è il Ponte Pietra, il più antico di Verona e sicuramente anche il più suggestivo. Fu costruito nel I secolo a.C. in sostituzione di un ponte in legno ed è interamente in marmo bianco e mattoni rossi. Composto da 5 arcate asimmetriche, si snoda per 95 metri di lunghezza per una larghezza di 7,20 e lì si trova una torre difensiva del Trecento.

F. Ponte Nuovo

A conclusione del tour, ultima sosta è il Ponte Nuovo, che, allo stato attuale, dopo le numerose ricostruzioni è lungo 97 metri ed è largo 15 metri. Presenta tre arcate ed è realizzato interamente in cemento armato e tutti i piloni, nel tempo, sono stati rivestiti in pietra.

Verona, quindi, è un’importante meta turistica per via del suo patrimonio storico, artistico e architettonico. Il tutto è arricchito dalla presenza del fiume Adige e dei suoi ponti che lasciano a bocca aperta chiunque si appresti a visitarla.