Itinerario di Catania nei Luoghi di Sant’Agata

Itinerario di Catania nei Luoghi di Sant’Agata

L’intera vita di Sant’Agata, fino al martirio e alla morte, è profondamente e inscindibilmente legata alla città di Catania, di cui proprio la Santa ne è Patrona. Se si vuole conoscere a fondo il capoluogo etneo, infatti, non si può prescindere dalla scoperta dei luoghi di Sant’Agata con un itinerario ad hoc.

Scopriamo quali sono i punti di interesse di Catania segnati dalla presenza di Sant’Agata, quelli nei quali si è svolta una parte importante della sua – seppur breve – vita.

Agata era una giovane fanciulla che restò sempre fedele alla sua fede e, proprio per questo, dovette subire un martirio operato da parte del proconsole di allora, Quirino, che si era invaghito di lei.

La Festa in onore della Santa Patrona è tra le più belle e suggestive al mondo e tiene “impegnata” la città di Catania principalmente per tre giorni, dal 3 al 5 febbraio: processioni, preghiere e tante tradizioni si mixano in un momento in cui la fede e la devozione raggiungono il suo apice massimo.

Quali sono dunque i cosiddetti Luoghi di Sant’Agata? Vediamoli un po’ inseriti all’interno di un itinerario, con annessa mappa.

Via Museo Biscari

Proprio su Via Museo Biscari si trovava un tempo l’ingresso della casa natale di Sant’Agata ora collocato dentro l’attuale Palazzo della Cultura. A segnare proprio il punto esatto vi è una lapide marmorea lungo la strada che ricorda che proprio il luogo in cui nacque e trascorse i primi anni di vita la Santa Patrona di Catania.

Cattedrale di Sant’Agata

Prima tappa del nostro itinerario alla scoperta dei luoghi Agatini è senza ombra di dubbio la Cattedrale di Sant’Agata, il cosiddetto Duomo di Catania, dedicato proprio alla Patrona e dove viene custodito il busto della Santa e alcune reliquie in uno scrigno (braccia, gambe, mammella e il velo) nell’apposita Cappella a lei dedicata.

Piazza Duomo - Catania (IT)
Piazza Duomo e Liotru – Catania (IT)

Chiesa della Badia di Sant’Agata

In stile assolutamente barocco, la Chiesa della Badia di Sant’Agata si trova a due passi dal Duomo. Chiesa ed ex monastero ad essa annesso furono costruiti, dopo il terremoto del 1693, sulle macerie dell’antico convento e luogo di culto dedicato proprio a Sant’Agata.

Chiesa di Sant’Agata alla Fornace

La Chiesa di Sant’Agata alla Fornace o Chiesa di San Biagio fa parte del cosiddetto Trittico Agatino, cioè le tre chiese intimamente legate alla Patrona e al suo martirio (Chiesa di Sant’Agata alla Fornace, Chiesa di Sant’Agata al Carcere, Chiesa di Sant’Agata la Vetere). Nello specifico, qui avvenne il martirio di Agata. Qui si custodisce la riproduzione della fornace in cui Agata fu condannata ad essere bruciata viva sui carboni ardenti.

Chiesa Sant’Agata al Carcere

Nella Chiesa di Sant’Agata al Carcere, così come suggerito dal nome, venne tenuta prigioniera Agata. In questo luogo di culto si può notare, ancora oggi, la cella in cui fu reclusa prima del martirio e l’impronta del piede impresso sul basamento di pietra lavica. Inoltre, si può ammirare un’altra reliquia: una cassa in cui furono conservate le spoglie di Sant’Agata durante il viaggio da Costantinopoli a Catania. Sull’Altare Maggiore, molto bello è il dipinto, realizzato nel 1588, raffigurante proprio il martirio.

Chiesa Sant’Agata la Vetere

La Chiesa di Sant’Agata La Vetere fu la prima Cattedrale di Catania e contiene il sarcofago marmoreo in cui riposavano le spoglie della Santa dopo il martirio e lo scrigno ligneo in cui vi erano le sue reliquie fino al Rinascimento. In più, fate attenzione alla lapide con un’iscrizione del 1752 che ricorda appunto il luogo in cui le vennero strappate le mammelle, un’altra all’ingresso in cui si trova la cronistoria della Vetere e le tappe principali della vita di Sant’Agata.

Vi consigliamo di visitare la suggestiva cripta sotterranea: un momento di grande impatto emotivo.

Camera di commercio

Non tutti sanno che, dove sorge l’attuale Camera di commercio di Catania, un tempo si trovava l’ex palazzo romano dove vi era Quinziano, imperatore che martirizzò Agata strappandole le mammelle. Si tratta dell’ex palazzo romano dove vi era Quinziano, imperatore romano della città, che martirizzò Agata strappandole le mammelle.

Fonti ci dicono che proprio nella zona in cui si trova oggi la Camera di commercio, adiacente all’Anfiteatro:

È probabile che vi stesse il palazzo del pretore e alloggiasse Quinziano, proconsole di Sicilia quando Agata, sottoposta al martirio, salì al cielo“.

Camera di Commercio - Catania (IT) [Fonte Foto: inuovivespri.it]
Camera di Commercio – Catania (IT) [Fonte Foto: inuovivespri.it]

Il nostro itinerario nei luoghi di Sant’Agata è giunto a conclusione. Adesso tocca a voi: partite alla volta di Catania e non perdetevi i punti di interesse legati alla sua Patrona… perché, in fondo, tra città e Santa esiste un legame indissolubile e non potete dire di aver visto Catania se non avete ammirato i luoghi Agatini!

Se avete voglia di scoprire altre informazioni sulla città di Catania, date un’occhiata alla nostra pagina dedicata proprio al capoluogo etneo.