Ferragosto 2021 in Sicilia: le alternative alla spiaggia
Domanda classica ma mai scontata: “Che facciamo il 15 agosto?“. Quest’anno è molto particolare, per via dell’emergenza sanitaria in atto che ha ristretto le scelte. Vediamo, quindi, insieme quali sono le alternative alla spiaggia per Ferragosto 2021 in Sicilia, per divertirsi ma consapevolmente, ricordando che ancora il Coronavirus non è stato per nulla debellato.
Spiagge? Quest’anno no!
Il 2021 è sicuramente un anno sui generis, a causa della pandemia di Covid che ha costretto – inevitabilmente – a modificare routine, abitudini e quant’altro.
Anche in occasione di Ferragosto, bisogna re-inventarsi. In molte province le spiagge sono off-limits, sono state emanate ordinanze stringenti per evitare la diffusione del contagio ed evitare assembramenti che potrebbero avere risvolti disastrosi per l’Isola, che teme la zona gialla.
Cosa fare, quindi, in Sicilia nel pieno rispetto della normativa anti-contagio dimenticando la classica giornata in spiaggia? Ecco le nostre proposte.
Esplorare un Borgo
In Sicilia esistono veri e propri gioiellini medievali con stradine, botteghe antiche, balconi fioriti e panorami mozzafiato. Ferragosto può essere una buona occasione per visitare un borgo, soffermandosi su tutto ciò che offre per un autentico tuffo nel passato. Noi di Due Coperti ve ne indichiamo alcuni che, a nostro avviso, andrebbero visitati almeno una volta nella vita.
• ACIREALE
Cittadina pittoresca e panoramica che nasce ai piedi dell’Etna, Acireale (Jaci-Riali o Jaci in siciliano) è collocata a strapiombo sul Mar Ionio su un terrazzo di origine lavica chiamato La Timpa ed è il centro principale della Terra d’Aci che comprende anche altri Comuni. Tutti insieme formano un’unica area urbana senza soluzione di continuità di oltre 130.000 abitanti.
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• AIDONE
Definita “Il balcone di Sicilia“, Aidone (Daduni in siciliano) sorge sui Monti Erei a 890 metri sul livello del mare. Il nome deriva da Aidon (“usignolo”) per la forte presenza di tali animali sul territorio. Qui, infatti, tra boschi, colline verdi, valli dorate, pianure e corsi d’acqua la natura ha dato proprio il meglio di sé, regalando all’uomo paesaggi degni di nota.
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• CALTAGIRONE
Collocata a cavallo tra la Sicilia Orientale e Centrale, a 611 metri sul livello del mare su una cima dei Monti Erei, Caltagirone (Cattagiruni in siciliani) è una città dai mille volti, ricca di cultura e storia. Proprio qui, infatti, nacque il fondatore del Partito Popolare Italiano, don Luigi Sturzo. In più, il centro storico è stato insignito nel 2002 del titolo di Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Non dimenticate di acquistare un souvenir realizzato con le bellissime ceramiche locali!
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• CASTELMOLA
Posizionato sulla cima di un cocuzzolo a strapiombo sul Mar Ionio, il piccolo ma ben conservato borgo di Castelmola (‘A Mola in siciliano) è un autentico tesoro a due passi da Taormina che ha mantenuto il suo impianto urbano tipicamente medievale con le sue casette in pietra. Consigliatissima una sosta anche al Bar Turrisi, luogo singolare che nasconde un “segreto”.
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• CASTIGLIONE DI SICILIA
Collocato tra la Valle dell’Alcantara e il Parco dell’Etna, Castiglione di Sicilia (Castigghiuni in siciliano) regala a chiunque si appresti ad ammirarla panorami mozzafiato, tra frutteti, agrumeti e colate laviche. Apprezzatissima dai turisti per la sua particolarità, per il portato culturale, storico e artistico.
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• ERICE
Ubicata in cima al monte omonimo, Erice (Èrici o U Munti in siciliano), con i suoi 750 metri d’altezza, si affaccia sul golfo di Trapani e sulle isole Egadi da un lato e sulla vallata del Valderice dall’altro, presentando davanti agli occhi dei turisti panorami mozzafiato. Si tratta, infatti, di una delle località siciliane più belle ricca di cultura e tradizioni dove anche il mito si intreccia inevitabilmente con la storia.
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• GANGI
Collocata a ben 1011 metri sul livello del mare, arroccato sul Monte Barone e circondato da verdi colline, Gangi (Ganci in siciliano) è una località ricca di storia, cultura e testimonianze che vanno dalla Preistoria al periodo Greco e Romano ben visibili quando si compie un tour del posto. L’intero paesino, infatti, sorge sulle rovine di un insediamento ellenico.
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• GERACI SICULO
Inglobato nel Parco delle Madonie, Geraci Siculo (Jiraci in siciliano) è un paese dalle origini antiche con un impianto urbanistico risalente al Medioevo. Siamo davanti a un borgo dedito all’agricoltura e alla pastorizia. La principale attività economica è lo stabilimento per la raccolta e imbottigliamento dell’acqua minerale proveniente dalle montagne locali.
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• PALAZZOLO ACREIDE
Incastonata nei monti Iblei, Palazzolo Acreide (Palazzuolo in siciliano) è un borgo pittoresco, scrigno di tesori da custodire gelosamente. La sua struttura urbana è ricca di testimonianze di epoche diverse, che si sono stratificate nel tempo.
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• PETRALIA SOPRANA
Essendo il più alto Comune della provincia di Palermo, Petralia Soprana (A Suprana in siciliano) fa parte del Parco delle Madonie e si eleva a ben 1.147 mt d’altitudine su uno sperone roccioso. Si tratta di una piccola cittadina madonita dove arte e natura esaltano l’immenso valore della bellezza.
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• SAVOCA
Inserita nel comprensorio turistico della Valle d’Agrò e situata sopra un colle bivertice roccioso che dà sul litorale ionico, Savoca (Sàuca in siciliano) fa parte dei Borghi più belli d’Italia (dove si può leggere la didascalia “Sette facce e sette panorami“) ed è bagnata dai torrenti di Agrò e Savoca.
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• SPERLINGA
Situata tra i Nebrodi e le Madonie nel cuore della Sicilia, Sperlinga (Spillinga in siciliano) fa parte dei Borghi più belli d’Italia (dove viene definita “Nata dalla roccia“). Etimologicamente, infatti, il nome deriva dal Greco e significa “Spelonca“, cioè “Grotta“. Il centro abitato si snoda attraverso viuzze medievali tra architetture scavate nella pietra e panorami mozzafiato.
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Visitare una località turistica
Movida, aperitivi, sole e relax. Per Ferragosto 2021 si può optare per una località turistica tutta siciliana dove “rifugiarsi” e passare una giornata in tranquillità non rinunciando al divertimento e godendo l’ultimo scorcio d’estate. Qui di seguito alcune idee da tenere in considerazione.
• ACI CASTELLO
A poco più di 10 km da Catania, a 15 metri sul livello del mare, sorge l’antico borgo marinaro di Aci Castello (Casteḍḍu di Iaci o abbreviato in Casteḍḍu in siciliano). Il nome della località deriva dall’omonimo castello, costruito nel 1706 dai Normanni su un vicino colle di pietra lavica. Oggi è un prestigioso luogo balneare, meta di numerosi turisti ed è il primo centro della Riviera dei Ciclopi, chiamata così per gli scogli che emergono dal mare e che sembrano gettati da un gigante. La leggenda, infatti, narra che fu proprio Polifemo a scagliarli contro Ulisse in fuga. Incantevole il lungomare che arriva fino ad Aci Trezza.
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• CASTEL DI TUSA
Frazione costiera del Comune di Tusa, collocata a metà strada tra Palermo e Messina, Castel di Tusa o Marina di Tusa è un grazioso borgo marinaretto piccolo ma concentrato che piace proprio perché è raccolto, minimal ma nello stesso tempo bellissimo. Una passeggiata al lungomare è d’obbligo.
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• CEFALÙ
Borgo medievale marinaro per eccellenza, collocato a ridosso di una rupe, Cefalù (Cifalù in siciliano) è stata consacrata come meta turistica internazionale. Il mare cristallino, i suoi punti d’interesse e molto altro ancora rendono irresistibile questa località tutta siciliana. D’estate, infatti, ogni anno, viene “presa d’assalto” da numerosi turisti (soprattutto giovani) e il Comune arriva anche a triplicare la propria popolazione durante i mesi caldi.
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• MARZAMEMI
Nata come un villaggio di pescatori, Marzamemi è una frazione balneare del Comune di Pachino e dalla barocca Noto. La località punta molto sul turismo: d’estate la popolazione aumenta significativamente, data la grande affluenza di visitatori che la scelgono proprio per le meravigliose spiagge e i punti d’interesse offerti. A qualsiasi ora la movida è sempre presente!
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• NOTO
Situata nella parte Sud-Ovest di Siracusa (dalla quale dista circa 30 km) ai piedi dei Monti Iblei, Noto (Nùotu in siciliano) è il più grande Comune della Sicilia, nonché il quarto d’Italia. Apprezzata dai turisti in ogni stagione, raggiunge il clou nel mese di maggio o d’estate, meno frequentata d’inverno quando le temperature si abbassano troppo.
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• SAN VITO LO CAPO
Adagiato tra le pareti rocciose della Piana dell’Egitarso e Monte Monaco, San Vito Lo Capo (San Vitu in siciliano) si trova in provincia di Trapani ed è considerata una meta top dove trascorrere momenti indimenticabili in mezzo a panorami sorprendenti.
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• TAORMINA
Situata su una collina a 206 metri di altezza sul livello del mare, Taormina (Taummina per i siciliani) è sospesa tra rocce e mare, in uno scenario unico per varietà: a sud si può ammirare l’Etna, mentre a Est è bagnata dal Mar Ionio e, nei giorni meno nuvolosi, si può scorgere anche la Calabria. Meta turistica internazionale per eccellenza, ogni anno accoglie turisti da ogni parte del mondo che la apprezzano per le sue spiagge dai riflessi turchesi, i monumenti, i giardini e la cucina tipica.
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Gita fuori porta
Zaino in spalla, anche a Ferragosto si può scegliere di fare una classica “Gita fuori porta“, un picnic tra la natura o una giornata all’insegna dell’esplorazione. Dove andare in Sicilia? Lasciatevi ispirare dalla nostra lista!
• ISOLA DI MOZIA
L’Isola di Mozia rappresenta una delle attrazioni più suggestive della Sicilia Occidentale, in provincia di Trapani. L’Isola di San Pantaleo, nota come l’antica Mozia, un tempo colonia fenicia, è uno dei siti archeologici più prestigiosi al mondo, anche se non è conosciuta da molti in tutta la sua bellezza. Si può accedere tramite un battello a pagamento in circa 10 minuti partendo dal porto della Riserva dello Stagnone di Marsala, all’interno della quale è collocata.
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• LAGO MAULAZZO
Bacino artificiale di circa 5 ettari, il Lago Maulazzo (in provincia di Messina) è collocato nel Parco dei Nebrodi alle pendici del Monte Soro. Si può stare un’intera giornata, magari prevedendo un picnic tra i boschi con il fantastico sfondo del Lago tra rane, libellule, la frescura degli alberi e tanta, tanta pace. Trattandosi di una meta gettonata, in molti lo scelgono per una scampagnata in famiglia o con amici per godersi un po’ di fresco.
Per saperne di più, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
• MARSALA E SALINE DI TRAPANI
Basta un giorno per innamorarsi di Marsala, famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille dell’11 maggio 1860. Tanto da vedere e da ammirare, soprattutto le Saline, spettacolari al tramonto. Una vera e propria “immersione” a 360° in un’atmosfera suggestiva e ricca di colori tra montagnette di sale coperte di tegole di terracotta e specchi d’acqua lucenti.
Per saperne di più, ecco i nostri articoli di riferimento: Link (Marsala) e Link (Saline).
• PARCO ARCHEOLOGICO DI SEGESTA
Il Parco Archeologico di Segesta, divenuto tale nel 2013, custodisce al suo interno, dislocati in vari punti anche distanti tra loro, ben 12 punti d’interesse: tra questi, un tempio in stile dorico, un teatro ellenistico, un santuario di contrada Mango, agorà e casa del navarca (probabili parti di una cittadina ellenistico-romana) e, infine, resti di un borgo medievale.
Per saperne di più, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
Gita sull’Etna
La Sicilia affascina i turisti per il mare, la tradizione culinaria e… il vulcano Etna (o “Mongibello“). Una visita, quindi, è d’obbligo. Approfittare del Ferragosto può essere la scelta più indicata. Quando si decide di visitare “Mamma Etna” si rimane letteralmente affascinati, si respira un’atmosfera quasi mistica: un ambiente segnato da secoli e secoli di eruzioni che hanno modificato il paesaggio circostante. Il tutto è tutelato dal Parco Naturale dell’Etna, istituito nel 1987.
Per saperne di più, ecco i nostri articoli di riferimento: Link (Presentazione) e Link (Guida).
Mi raccomando, per rendere piacevole la vostra visita al Vulcano Etna, dovete tenere a mente alcuni semplici ma essenziali consigli. Non bisogna sottovalutare, infatti, le insidie e le difficoltà che potrebbero presentarsi davanti ai vostri occhi. Meglio, quindi, partire preparati!
Per questo ci pensiamo noi: ecco a voi 5 consigli per esplorare il vulcano in sicurezza: Link.
Trascorrere una giornata in un agriturismo
Una valida alternativa da vagliare è quella di trascorrere un’intera giornata in un agriturismo della Sicilia. Sparsi per l’Isola, infatti, ce ne sono tantissimi anche lontani dalla confusione per un Ferragosto in cui l’unica parola d’ordine è il relax e il buon cibo naturalmente (che non manca mai in Sicilia!). Niente passeggiate, niente fatica… soltanto spensieratezza in pieno clima di vacanza. Cosa c’è di meglio?
Visitare un Castello
La Sicilia custodisce quasi “gelosamente” veri e propri Castelli medievali che un tempo erano fortezze dalle quali difendere la città, mentre ora sono tappe irrinunciabili in un viaggio culturale a spasso per l’Isola. Meta perfetta per Ferragosto 2021, per un tuffo nel passato degno di nota. Noi di Due Coperti ne abbiamo selezionati alcuni e, in più, vi forniamo la mappa completa di tutti i Castelli presenti in Sicilia. A voi la scelta!
• CASTELLO DI ACI CASTELLO
In primis vi suggeriamo il Castello di Aci Castello (Castrum Jacis), in provincia di Catania, che fu il centro dello sviluppo del territorio delle Aci nel Medioevo. Durante i Vespri siciliani, infatti, fu assoggettato alla signoria di Ruggero di Lauria e in epoca aragonese appartenne a Giovanni di Sicilia e, infine, passò agli Alagona, famiglia nobile siciliana, oltre ad essere più volte assediato.
Per saperne di più, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
• CASTELLO DEI VENTIMIGLIA DI CASTELBUONO
Costruito nel 1316 dal Conte Francesco I di Ventimiglia, il Castello di Castelbuono (in provincia di Palermo), sorge su una preesistente torre di guardia che risale al 1100. Oggi si presenta con ben 4 torri angolari più una cilindrica, che ricordano l’architettura angioina. Oggi, al suo interno, è allestito il Museo Civico.
Per saperne di più, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
• CASTELLO URSINO DI CATANIA
Il Castello Ursino, il cui nome deriva da “Castrum sinus“, cioè “Castello del Golfo“, inizialmente era a picco sul mare, ma poi una colata di lava dell’Etna del 1669 lo allontanò decisamente dalla costa. Per altri, invece, “Castrum Ursinum” è collegato a “Vir Consularis Flavius Arsinius“, che fu il governatore della Sicilia prima del 359 d.C.
Per saperne di più, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
• MAPPA DEI CASTELLI SICILIANI
Ecco la mappa completa di tutti i castelli siciliani da visitare assolutamente nell’Isola: Link.
• DORMIRE IN UN CASTELLO
Infine, se volete sentirvi – almeno per una notte – principi e principesse in giro per il mondo potete scegliere di dormire in un castello vero, vivendo un’esperienza da favola e trascorrendo momenti unici.
Per saperne di più, ecco il nostro articolo di riferimento: Link.
Insomma, come per ogni cosa, in Sicilia le alternative non mancano per trascorrere un Ferragosto 2021 con i fiocchi, abbandonando l’idea della classica spiaggia e facendo qualcosa sicuramente di unico che sarà difficile da dimenticare! Cosa principale, il pieno rispetto delle norme anti Covid.
Buon 15 agosto dal tram di Due Coperti!