Cosa mangiare assolutamente a Palermo

Cosa mangiare assolutamente a Palermo

La Sicilia è una terra ricca sotto diversi punti di vista, uno di questi sicuramente è quello culinario. Ecco cosa mangiare assolutamente a Palermo, capoluogo dell’Isola.

La cucina locale e, nello specifico quella di Palermo, è uno dei tanti motivi che spingono i turisti a visitare la Sicilia e le sue città, vantando diversi piatti che affondano le radici in una lunga tradizione gastronomica: dai primi piatti ai dolci, senza trascurare lo street food.

Vediamo, insieme, quali sono i must have da assaggiare in un viaggio attraverso i sapori, decisi e particolari, che il capoluogo siciliano sa offrire. Ecco a voi una guida ad hoc sempre firmata Due Coperti.

1. Panino con la Milza

Il Panino con la Milza (Pani ca’ meusa) è un piatto tipico dello street food palermitano. Si tratta, solitamente, di un panino rotondo con semi di sesamo in cima, che viene imbottito con milza di vitello bollita, con aggiunta di polmone e trachea. Entrambi gli ingredienti, tra l’altro, vengono anche fritti prima di consegnare, ancora caldo, il panino. Un gusto molto intenso che, per quanto ci riguarda, o piace o non piace.

Panino con la Meusa - Palermo (IT) [Fonte Foto: cottoecrudo.it]
Panino con la Meusa – Palermo (IT) [Fonte Foto: cottoecrudo.it]

2. Panelle e Crocchè

Anche in questo caso ci troviamo nel re dello street food. Le Panelle sono delle frittatine sottili di farina di ceci, acqua, prezzemolo e si cucinano rigorosamente fritte. Le Crocchè, invece, sono delle crocchette di patate fritte, ma molto più saporite. Per lo più, si consumano dentro al classico panino (o la mafalda, o la focaccia, o la scaletta – a forma di serpente – o la vastidda, pane rotondo) da portare in giro per Palermo.

Panelle e Crocchè - Palermo (IT)
Panelle e Crocchè – Palermo (IT)

3. Arancine

Le Arancine (al femminile rigorosamente, “sorelle” dell’Arancino per i Catanesi) sono essenzialmente delle palle di riso impanato e fritto che vengono farcite in vario modo: carne o burro ma anche salmone, salsiccia, spinaci, pistacchio. Per i Palermitani, la forma è rigorosamente tondeggiante, dato che l’arancina ricorda un’arancia: ecco – appunto – da dove deriverebbe il nome.

Arancina - Palermo (IT) [Fonte Foto: innaturale.com]
Arancina – Palermo (IT) [Fonte Foto: innaturale.com]

4. Stigghiole

Altro must have della cucina palermitana che deriva dalla Grecia, sono le Stigghiole, budella di agnello o capretto avvolte su uno spiedino con del prezzemolo e poi cotte sulla brace. Alcuni, utilizzano anche il cipollotto. Si preparano per lo più alle sagre e alle feste e vengono servite per strada dallo stigghiularu. Da gustare calde, condite con sale e limone.

Stigghiole - Palermo (IT)
Stigghiole – Palermo (IT)

5. Sfincione

Lo Sfincione deriva dal latino spongia (spugna) o dall’arabo sfang (frittella). L’impasto, infatti, ha una consistenza porosa, molto soffice, ricordando appunto una spugna ma l’impasto è simile a quello di una pizza o di una focaccia. Per il condimento si usano sarde salate, cipolla, formaggio e olio. A Palermo, non può mancare la salsa di pomodoro.

Sfincione - Palermo (IT)
Sfincione – Palermo (IT)

6. Iris

Tra i dolci, sicuramente da assaggiare sono gli Iris, dei bomboloni ripieni di ricotta, zucchero e gocce di cioccolato, ricoperti di pan grattato e poi fritti. Si tratta di una pasta dolce fritta che va consumata rigorosamente calda. Ad idearlo fu nel 1901 il pasticcere Palermitano Antonio Lo Verso, che lo preparò in occasione della serata di gala per l’opera Iris di Mascagni.

Iris - Palermo (IT)
Iris – Palermo (IT)

Non vi è già venuta l’acquolina in bocca? Palermo offre veramente il ben di Dio in tema di cibo, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Per noi di Due Coperti, infatti, la scelta è stata ardua ma questa selezione rappresenta i piatti tipici irrinunciabili in una visita nel capoluogo siciliano.