Il pizzaiolo di Balicicò racconta la sua pizza: Intervista esclusiva

Amata da grandi e piccini, la pizza rappresenta indubbiamente l’identità culinaria italiana. Come ogni cosa, però, bisogna saperla preparare. Noi di Due Coperti abbiamo intervistato Claudio Catania, pizzaiolo nonché proprietario di Balicicò, pizzeria di Acireale (CT), per farci svelare i segreti del mestiere.

Cordialità, professionalità, genuinità dei prodotti: sono queste le caratteristiche di Balicicò che ci hanno affascinato sin dal primo istante. Si può gustare, infatti, una pizza degna di nota ad un prezzo quasi irrisorio per la qualità offerta, in una location centrale di Acireale, neanche troppo trafficata.

Per leggere la recensione completa, ecco il nostro articolo: Link.

Abbiamo rivolto, quindi, semplici ma mirate domande al pizzaiolo di Balicicò per farci raccontare la sua esperienza, la sua attività e la sua pizza perfetta. Ecco l’intervista esclusiva completa.

Un “assaggio” del pizzaiolo di Balicicò

Per prima cosa abbiamo chiesto a Claudio Catania di darci un “assaggio” di sé, della sua esperienza e dell’apertura della pizzeria Balicicò.

Ho sempre adorato la cucina, la ristorazione e tutto ciò che concerne il cibo, ho sempre cucinato sin da piccolo quindi… quale strada più ovvia se non la ristorazione? 

L’approccio con la pizzeria non è nato subito: ho inizialmente frequentato l’Istituto Alberghiero, lavorando ogni tanto in cucine e parchi ricevimento, poi per puro caso ho trovato un lavoro extra in una pizzeria come aiutante pizzaiolo, lì ho iniziato. Sempre durante la mia esperienza scolastica ho frequentato un corso di pizzeria che mi ha aperto un mondo nuovo fatto di sperimentazione, scienza, fisica, chimica e tanto altro.

Da lì in poi ho lavorato sempre saltuariamente in molte pizzerie fino a che, dopo una parentesi come animatore (so che non ha nulla a che fare con la pizzeria), ho iniziato a lavorare presso una pizzeria rinomata nell’hinterland giarrese (ma non solo), che mi ha aperto a nuove frontiere e ho iniziato anche da autodidatta a progettare quella che è diventata la mia pizza oggi.

Il progetto Balicicò nasce dalla voglia di portare la Pizza Napoletana e la Pizza a Portafoglio ad Acireale, in pizzeria d’asporto. Il nome indica (in dialetto Siciliano) il Basilico, che è un po’ la firma sulle nostre pizze; oltre questo, il nome tende a dichiarare una fusione tra la pizza Napoletana e i prodotti che la nostra Sicilia offre. Da un anno a questa parte ci occupiamo prettamente di pizzeria d’asporto ma non vi nascondiamo che potrebbero esserci delle novità!

La pizza simbolo di Balicicò

Ogni pizzeria che si rispetti ha “la” sua pizza che la rappresenta: può essere la più particolare, un prodotto sperimentale oppure semplicemente quella più richiesta dai clienti che apprezzano gli accostamenti di gusto proposti. Vediamo qual è quella di Balicicò.

La pizza più richiesta è la Oro Verde: pochi ingredienti ma dal sapore esplosivo.

Partiamo da una base di crema di pistacchi realizzata con panna e pesto di pistacchio fatto da noi, poi mettiamo del fior di latte ragusano e andiamo in forno. Dopo di ciò, concludiamo con delle fette di mortadella artigianale galatea, prodotta ad Acireale, del pesto di pistacchi fatto in casa e granella di pistacchi.

Inoltre, la particolarità che ci contraddistingue è essere l’unica pizzeria a produrre la pizza a portafoglio come da tradizione napoletana, chiusa in quattro, da mangiare per strada o comodamente davanti alla tv! Invece, per i palati più esigenti, ogni mese proponiamo una pizza fuori menù con ingredienti freschi di stagione e accostamenti a volte azzardati o inusuali… provare per credere!

I segreti della pizza perfetta per Claudio Catania, pizzaiolo di Balicicò

Vi siete mai chiesti cosa rende unica una pizza? Certamente ogni pizzaiolo ha i suoi “segreti” che possono riguardare l’impasto, la scelta degli ingredienti, la tempistica di lievitazione e tanto altro ancora. Quali sono quelli di Claudio Catania, protagonista della nostra intervista?

Il segreto per una pizza perfetta non esiste. Esiste lo studio, l’attenzione al prodotto utilizzato e la conoscenza dei processi. Personalmente utilizziamo farine di grano tenero con aggiunta di farina di Tipo1 macinata a pietra, medio-alte idratazioni, prefermenti e poco lievito, così da poter realizzare un prodotto altamente digeribile e dalla giusta lievitazione.

Ringraziamo di cuore Claudio Catania per la professionalità e per il tempo dedicatoci.