“Respira questa libertà”: si torna a viaggiare (con cautela)!
Quanto manca la normalità? Prenotare un volo, una sistemazione, fare le valigie e staccare la spina? Ebbene, seppur con le dovute cautele… è ora di “respirare” un po’ di libertà: si torna a viaggiare? A quanto pare, pian piano, sì.
Ufficialmente siamo nel periodo più caldo dell’anno, la tanto attesa estate. Da quando il Coronavirus ha fatto ingresso – repentinamente – nelle nostre vite, anche i viaggi hanno dovuto subire un brusco (ma doveroso) arresto.
Noi di Due Coperti siamo stati – da sempre – molto cauti e abbiamo preferito prendere tutte le precauzioni del caso, evitando di spostarci o di incorrere in situazioni spiacevoli. L’estate 2021, però, grazie all’avanzare della campagna vaccinale in Sicilia e in Italia, si prospetta leggermente più “serena”.
Green Pass
Per gli spostamenti, sarà necessario un apposito Green Pass, proprio per raggiungere liberamente Regioni arancioni e rosse (che però al momento non sono presenti) e dopo il 1° luglio potrà essere usato per viaggiare tra gli Stati membri dell’UE. In Italia, però, dovrà essere presentato anche per accedere ad alcuni eventi, come le cerimonie o (si vocifera) le discoteche.
Si certifica, in questo foglio (anche in formato digitale) o l’avvenuta vaccinazione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore prima o, ancora, la guarigione dal Covid-19. Una sorta di passepartout doveroso, almeno per questa fase delicata che cerca di ricordarci quanto era bella quella che chiamavamo “normalità”.
E le mascherine?
Altro capitolo incerto sono le mascherine, che col caldo diventano stra-mega-iper fastidiose. Si pensa, tra l’altro, che – se tutto procederà bene – potrebbero essere del tutto eliminate da agosto. Ancora, però, è tutto da decidere. Noi, in fondo, ci speriamo! L’importante è essere sempre responsabili e seguire scrupolosamente le direttive governative. Solo così ne usciremo quanto prima.
Il nostro Weekend
Per il momento, noi di Due Coperti, anziché proiettarci in un viaggio lontano dalla Sicilia, abbiamo deciso di restare qui e procedere per step. Ci siamo concessi, non senza dubbi e timori, un weekend fuori porta, di cui vi parleremo, a Castel di Tusa (in provincia di Messina) alla scoperta anche dell’Itinerario Fiumara d’Arte. Una notte fuori e due giorni intensissimi ma… ci voleva assolutamente!
Armati di mascherine, amuchina, salviettine igienizzanti, guanti e quant’altro… ce l’abbiamo fatta. Pronti a “volare” sempre più “lontano” (si spera il più presto possibile!). E sì, anche noi abbiamo “respirato” un po’ di sana “libertà”!